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COME ORGANIZZARE UNA GRIGLIATA, DAL MENù ALLA TAVOLA

Prima che nascesse Luca, io e mio marito festeggiavamo il primo maggio al parco con gli amici. Ora, con un bimbo così piccolo, è impensabile trascorrere tutta la giornata fuori casa. Luca è un dormiglione e, dopo i primi momenti di entusiasmo, di sicuro inizierebbe a lamentarsi in cerca del suo lettino. Deciso: quest’anno il primo maggio lo festeggiamo a casa, con una bella grigliata in compagnia degli amici di sempre.

Abbiamo un giardino spazioso che può accogliere tante persone, un barbecue nuovo che aspetta solo di essere inaugurato, mio marito che non vede l’ora di mettersi davanti alle braci e io… che ho già tante idee in testa per la tavola e per il menù. Questo è tutto quello che serve per organizzare una grigliata in giardino con gli amici.

Tutto il necessario per il barbecue in giardino

Mio marito è un vero appassionato, quindi non è la prima volta che invitiamo gli amici a casa per un barbecue. Grigliata dopo grigliata, ho imparato a essere sempre più organizzata. Queste le cose da fare (e ricordare) i giorni prima del pranzo:

  • La lista degli invitati. Di fianco a ogni nome appunto le preferenze alimentari. Per esempio, c’è Sara che è vegetariana, Marina che è vegana, Dario che non ama il peperoncino e Bruna che è allergica alle melanzane.
  • Dalla lista degli invitati passo alla lista della spesa. Il giorno prima della grigliata vado a comprare la carne, così rimane fresca.
  • Compro diverse confezioni di carbonella, perché si consuma in fretta e se rimaniamo senza… addio grigliata.
  • Altre cose importanti: non possono mancare le candele o le torce per quando scenderà la sera e gli zampironi per non farci mangiare dalle zanzare.
  • Poi penso al necessario per la tavola, che sarà semplice e allegra: una tovaglia a quadretti bianchi e rossi che mi ricorda i picnic, piatti e bicchieri di plastica, un cestino di vimini traboccante di fiori freschi e, come segnaposti, dei sassi su cui Martina ha scritto il nome di ciascun invitato.

Tavola apparecchiata. Ora veniamo al menù.

Barbecue: idee per il menù

Quando ero ancora alle prime armi con le grigliate, accompagnavo la carne con altre portate: couscous, pasta fredda, pizze rustiche, timballi o altro. Accadeva, però, che avanzava tantissimo cibo. È sempre bene ricordarsi che la carne è un alimento che sazia molto, quindi è meglio servirla con un contorno leggero di verdure. In questo modo si evitano gli sprechi e gli ospiti non finiscono il pranzo rotolando.

Quali verdure? Quelle di stagione. In base al periodo in cui organizzo la grigliata, opto per carciofi, asparagi, melanzane (quando non c’è Bruna), zucchine, patate… Ogni tanto le cucino in padella, altre volte sulla griglia. A proposito: sapevi che anche l’avocado può essere grigliato? È buonissimo!

Prima di grigliare le verdure devo marinarle, così come faccio con la carne. Sai come si fa? È semplice: in una ciotola preparo un mix di aceto bianco, sale, pepe, olio ed erbe aromatiche. Io non aggiungo il peperoncino perché c’è Dario che non lo sopporta, ma sappi che ci sta bene. Con questo mix spennello la carne e le verdure tagliate a fettine spesse (così non corro il rischio di carbonizzarle).

Di solito preparo le verdure prima dell’arrivo degli ospiti e poi le tengo in forno, al caldo. In questo modo, durante il pranzo evito di fare avanti e indietro dal barbecue alla tavola, e riesco anche a badare a Luca e a Martina.

Oltre alle verdure cotte, servo anche quelle crude. Io amo l’insalata di pomodori e cipolla e quella di finocchio e arancia. Sempre presenti sulla tavola anche carote, sedano, finocchio, zucchine e cetrioli per il pinzimonio (un perfetto antipasto per la grigliata). E ricorda che anche i sottaceti si abbinano benissimo alla carne.

Un menù a parte per vegetariani e vegani

Siamo tutti d’accordo: quando si organizza un barbecue, non c’è peggior figura di invitare amici vegetariani o vegani e dimenticarsi di dedicare loro un menù a parte.

Per Sara, la mia amica vegetariana, preparo un antipasto di bruschette miste: pomodorini e basilico e ratatouille di verdure (per comodità non faccio stufare le verdure, uso quelle grigliate e ci aggiungo qualche pomodorino fresco). Come piatto principale, servo un tagliere di formaggi con ricottine miste, mozzarella, pecorino accompagnato con le fave, un tomino da scaldare sulla griglia, caciocavallo e altri assaggi di formaggi serviti con marmellate e miele.

Per Marina, che è vegana, sostituisco il tagliere di formaggi con il tofu alla griglia. Come si prepara? È semplicissimo: prendo il tofu al naturale, lo taglio a cubetti e lo metto a bagno nella salsa di soia per circa 15 minuti. Dopodiché, lo asciugo, lo metto sulla griglia di ghisa già calda e lo faccio rosolare. Lo servo con un filo d’olio fresco, qualche pomodorino, olive, capperi e basilico.

Direi che gli ingredienti per la mia giornata del primo maggio ci sono tutti. Ora scappo. Luca si è appena addormentato e io ne approfitto per iniziare a stilare la lista degli invitati!