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CELLULITE? SCOPRI I BENEFICI DEL LINFODRENAGGIO

Ti avevo già parlato di Giovanna, ricordi? Sì, esatto, è lei che mi ha fatto scoprire i pantaloncini anticellulite. Giovanna è la guerriera che da diversi anni combatte con tenacia contro la mia cellulite. È una vera fortuna avere un’amica fisioterapista ed esperta di trattamenti estetici. Da quando ho iniziato con i massaggi linfodrenanti gambe e glutei sono più tonici. Ora, in spiaggia, non mi nascondo più dietro al pareo!

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Hai mai sentito parlare di linfodrenaggio? Ho un appuntamento con Giovanna per un massaggio, se vieni con me potrai farle tutte le domande che vuoi.

Che cos’è il linfodrenaggio?

Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio che – come spiega la parola – aiuta la circolazione della linfa nei tessuti e ne riduce il ristagno, causa di gonfiori e infiammazioni.

Il linfodrenaggio viene chiamato anche drenaggio linfatico manuale (per distinguerlo dal linfodrenaggio meccanico), perché per eseguirlo mi servo di un solo strumento: le mani, senza l’utilizzo di oli o creme, che ostacolerebbero l’aderenza alla pelle. Sulle zone interessate dalla cellulite eseguo dei massaggi lenti ma profondi. Ripasso più volte sulla stessa zona, con una leggera pressione, modulata in base all’entità del problema da trattare, all’area interessata e all’età del paziente.

Non si tratta di un massaggio semplice da eseguire. Bisogna conoscere molto bene il circolo linfatico e le aree da trattare, così da eseguire i movimenti giusti, quelli che indirizzano la linfa verso le zone linfatiche più vicine.

Cellulite. Il linfodrenaggio può essere un rimedio?

Se mi fai questa domanda è perché forse non sai da cosa è provocata la cellulite. Come darti torto, la sua origine non è certo semplice da spiegare! Ora ci provo con parole semplici, tu fammi tutte le domande che vuoi.

La ritenzione idrica è la tendenza delle cellule a trattenere le sostanze di scarto, liquidi, tossine e sali. Quando le cellule del derma, che sono immerse nei liquidi interstiziali, non riescono a eliminare le sostanze di scarto, si crea un ristagno di tossine che porta a un aumento del loro volume. Questo aumento provoca lo schiacciamento del microcircolo sanguigno e, quindi, l’impossibilità di drenare gli scarti cellulari. La conseguenza? Il volume del tessuto adiposo aumenta e si manifesta quel gonfiore cutaneo che noi chiamiamo cellulite e che i medici chiamano edema.

Il linfodrenaggio serve proprio a far sì che i liquidi di scarto presenti nel tessuto adiposo vengano spinti verso i vasi linfatici e, da lì, espulsi. I risultati del linfodrenaggio? Miglioramento della circolazione venosa, riassorbimento degli edemi, gambe più leggere, cute più tonica.

Quindi, la risposta alla tua domanda è sì, i massaggi linfodrenanti possono aiutarti a combattere la cellulite, specie se si tratta di una cellulite edematosa e molle, a uno stadio iniziale.

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Il linfodrenaggio è doloroso?

Chi si sottopone per la prima volta a un massaggio linfodrenante vuole subito essere rassicurato sul fatto che non sentirà dolore, perché la maggior parte dei massaggi anticellulite non sono certo piacevoli. Il linfodrenaggio non è per niente fastidioso, si tratta di un massaggio lento e profondo, adatto anche alle donne in gravidanza. Ti basta sapere che alcune mie clienti ne parlano come di un massaggio rilassante. Non provoca arrossamenti e subito dopo la seduta le attività quotidiane possono essere riprese con normalità.

Massaggio linfodrenante. Quante sedute mi servono?

Be’, dipende dallo stadio della tua cellulite. Sappi che di solito si parte da un minimo di 4 cicli fino a un massimo di 8-10 cicli. Si fanno almeno due massaggi a settimana della durata di 30 o 60 minuti. Non esiste, comunque, un limite massimo di massaggi, si valuta di caso in caso per quanto proseguire con il trattamento.

A chi vuol fare le cose fatte bene, io consiglio di iniziare con i massaggi linfodrenanti a marzo, in modo da arrivare a giugno in perfetta forma. Poi si può continuare con un massaggio di mantenimento ogni tanto.

Meglio i trattamenti anticellulite o il linfodrenaggio?

Sono due cose molto diverse. Se stai cercando un trattamento d’urto perché siamo a giugno e vuoi rimediare in fretta ai cuscinetti di cellulite, ti consiglio i trattamenti anticellulite con principi attivi, che sono più efficaci nel breve periodo. Ma dall’anno prossimo… si parte a marzo con i massaggi linfodrenanti!

Vorresti anche tu un’amica come Giovanna, non è vero? Be’, sappi che ogni volta che avrai voglia di farle qualche domanda, ti accompagnerò da lei. Giovanna è troppo preziosa per non condividerla con le amiche più care!