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YOGA, BENEFICI PER CORPO E MENTE

Ti ho mai parlato di Sergio? È il mio maestro di yoga (oltre che di pilates), ha trascorso metà della sua vita in India e non esagero a considerarlo un vero e proprio guru dello yoga e del benessere! È stato lui a convincermi, qualche mese fa, a provare lo yoga. Mi ha detto che la pratica ha infiniti benefici per corpo e mente: riduce lo stress, aumenta la forza fisica, migliora la flessibilità, tonifica ed è un toccasana per la circolazione linfatica (sì, significa che aiuta anche a combattere la ritenzione idrica).

Con infinita pazienza, mi ha spiegato le differenze tra i vari tipi di yoga e mi ha indicato il più adatto alle mie esigenze. Qui ti racconto cosa ho imparato dal mio maestro e ti suggerisco anche alcuni esercizi di yoga per la ritenzione idrica e per tonificare gambe, glutei e addominali.

Mini guida ai vari tipi di yoga

Davanti al programma dei corsi di Sergio sono rimasta un po’ disorientata: hatha yoga, ashtanga yoga, vinyasa yoga, power yoga, bikram yoga… E io che pensavo esistesse solo una tipologia di yoga! Qui ti racconto quali sono le differenze così come me le ha illustrate lui. Ovviamente non posso elencartele tutte perché sono davvero tante, accenno giusto alle più diffuse. Per le restanti sei autorizzata a chiedere a un professionista – non si stupirà della domanda! 😉

Sergio mi ha suggerito di iniziare con hatha yoga. È lo yoga base, le posizioni sono semplici e vengono eseguite con molta lentezza. Quindi è perfetto per i principianti come me, perché hanno tutto il tempo per imparare. Anche lo yin yoga è caratterizzato da movimenti lentissimi accompagnati da respiri altrettanto lenti e profondi, in questo modo corpo e mente si rilassano. È infatti considerato il miglior antidoto contro lo stress!

 L’unico corso di cui avevo già sentito parlare è l’ashtanga yoga, e infatti Sergio mi ha confermato che va per la maggiore, almeno nel suo centro. Per quale ragione? Perché aiuta anche a perdere peso. Le posizioni si ripetono e susseguono senza una pausa tra l’una e l’altra. Alla fine della pratica ti ritrovi in un vero e proprio bagno di sudore. A proposito di sudore… mi ha parlato anche del bikram yoga, viene praticato in una stanza riscaldata, perché le alte temperature aiutano il corpo a sciogliersi e allungarsi, stimolano la sudorazione e quindi anche l’eliminazione delle tossine.

Anche vinyasa è una delle più popolari forme di yoga. Proprio come l’ashtanga, le asana si susseguono senza sosta, ogni posizione diventa la base di partenza per la successiva e così via. Questo flusso continuo, che può essere considerato come una specie di danza, è molto affascinante ma può disorientare chi ancora non conosce bene le posizioni. Altrettanto dinamico è il power yoga, in assoluto la forma più veloce e aerobica, che serve a ricaricarsi di energia. Restare al passo non è semplice, specie per i dilettanti. Magari un giorno ci arriverò! 😉

Prima di decidere di seguire l’indicazione di Sergio, ho sperimentato diversi corsi. Ho fatto il giro largo per poi, alla fine, seguire il suo saggio consiglio… e non mi sono pentita!

Yoga, posizioni per tonificare gambe, glutei e addominali

Qualsiasi forma di yoga tu scelga, puoi star certa che vedrai presto i risultati della pratica sul corpo e in particolare sulle gambe – io volevo rassodarle ed eliminare un po’ di ritenzione idrica! Così ho associato al corso un po’ di attività aerobica (una corsetta ogni tanto), un’alimentazione equilibrata, una corretta idratazione e prodotti studiati per il benessere delle gambe. Ho sempre in borsa la Crema Centellase Vital Gambe, a base di centella asiatica, ginkgo biloba e altre sostanze che aiutano a tonificarle e sgonfiarle.

Torniamo allo yoga, perché voglio mostrarti alcuni esercizi che tonificano addominali, gambe e glutei. Ovviamente, se ti stai approcciando allo yoga per la prima volta, ti consiglio di affidarti alla guida di un maestro che ti mostrerà le posizioni e ti darà istruzioni precise per la respirazione.

La posizione della barca, Paripurna Navasana

Mi siedo sul tappetino con le gambe distese. Inclino leggermente il busto all’indietro mantenendo la schiena dritta – devo sentire gli addominali che lavorano. Sollevo le gambe senza piegare le ginocchia, il corpo deve formare una specie di “V”. Mantengo la posizione per circa 15 secondi, senza dimenticarmi di respirare con regolarità.

La posizione della sedia, Utkatasana

Sono in piedi con le gambe unite, piego leggermente le ginocchia mantenendo le gambe parallele e mi piego come se volessi sedermi su una sedia immaginaria. Nel mentre, tengo le braccia sollevate e unisco i palmi delle mani sopra la testa. Le spalle devono rimanere basse e rilassate e la schiena non si deve incurvare. Anche qui, mantengo la posizione per alcuni secondi – o meglio, fino a quando le gambe resistono!

La posizione dell’aquila, Garudasana

Questa posizione mette al lavoro cosce e glutei e, per questo, è una delle migliori per combattere la cellulite. Te la spiego subito: sono in piedi, gli addominali sono contratti e le ginocchia leggermente flesse, appoggio la coscia destra sulla sinistra, poi aggancio il piede destro al polpaccio sinistro. Stessa cosa con le braccia: attorciglio il braccio destro sul sinistro e unisco i palmi delle mani. Rimango in equilibrio e, dopo aver fatto qualche respirazione, inverto l’incrocio.

La posizione della candela, Sarvangasana

Sono sdraiata sul tappetino con la pancia verso l’alto, le gambe sono distese e le braccia rilassate lungo il corpo. Appoggio i piedi a terra, sollevo leggermente la schiena e infilo le braccia sotto, le mani devono sostenere il busto mentre le scapole si avvicinano. A questo punto sollevo le gambe (tenendole dritte) e le natiche dal tappetino, le spingo verso l’alto e sposto tutto il peso su braccia e mani, la mia base di appoggio. Gambe e busto devono essere allineati e creare un unico asse verticale.

Ecco queste sono alcune delle posizioni che svolgo durante le mie lezioni con Sergio.

Vorrei dirti un’ultima cosa: non demoralizzarti se la tua prima lezione di yoga sarà un totale disastro. Per me è stato così ma non mi sono data per vinta, con lo yoga serve determinazione e pazienza. Lezione dopo lezione, vedrai il corpo diventare sempre più forte ed elastico e ti assicuro che sarà una bella soddisfazione! 😉