COPPETTAZIONE E COPPETTE ANTICELLULITE, UNA MINI GUIDA

Ieri è venuta a lezione di yoga una mia amica, nello spogliatoio ho notato che aveva dei segni rossi sulle spalle. Incuriosita, le ho chiesto cosa fossero e mi ha spiegato che da un po’ di tempo ha scoperto la coppettazione, una tecnica che aiuta ad alleviare le tensioni muscolari e che lei definisce miracolosa anche per il trattamento della cellulite e di tantissimi altri disturbi.

“Ma certo la coppettazione!” Subito mi è tornato in mente Michael Phelps. Te lo ricordi? Sì, esatto il nuotatore americano che si presentò alle Olimpiadi di Rio con evidenti segni rossi circolari sulle spalle. In quei giorni si parlò molto del cupping. Così sono tornata a casa e ho approfondito l’argomento, ho scoperto tantissime cose sulla coppettazione: controindicazioni, applicazioni e, soprattutto, come viene usata per ridurre la cellulite. Qui ti racconto tutto quello che ho imparato!

Prima di tutto: cos’è la coppettazione?

La coppettazione è una forma di medicina alternativa che deriva dalle pratiche terapeutiche cinesi. La sua origine è davvero molto antica, sembra che risalga addirittura al II secolo d.C. Come è arrivata fino a noi? Fu il medico austriaco Bernhard Aschner a importarla in Occidente a metà del Novecento. Negli ultimi anni ha preso sempre più piede, ne hanno parlato un po’ tutti in occasione delle Olimpiadi del 2016 e oggi è diventata quasi un fenomeno di moda, perché scelta da tantissimi personaggi dello spettacolo.

Il nome della tecnica deriva dagli strumenti con cui viene praticata: le coppette. Coppette che, nell’antica Cina, erano di bambù intagliato, mentre oggi sono di vetro o silicone. Queste vengono applicate sulla pelle in punti ben precisi del corpo, ossia sulle “zone riflesse”: aree che, secondo la medicina orientale, sono energicamente collegate agli organi interni. Se conosci l’agopuntura avrai già capito di cosa parlo, perché il principio è esattamente lo stesso. Non a caso il trattamento tradizionale è svolto da agopuntori specializzati.

Coppettazione a caldo e coppettazione a freddo

I segni rossi visibili sulla pelle sono dovuti all’effetto ventosa delle coppette. Ho infatti scoperto che queste, per svolgere la loro azione, non vengono semplicemente appoggiate sulla pelle, ma devono creare su di essa un effetto risucchio. Come mi ha spiegato la mia amica, rassicurandomi, dopo qualche giorno dal trattamento i segni svaniscono.

Nella tecnica tradizionale, la parte interna della coppetta viene scaldata con una fiamma. In questo modo si brucia l’ossigeno, si crea il vuoto e le coppette diventano aspiranti. Questo è il principio della coppettazione cinese a caldo. Ho letto, però, che esiste anche la coppettazione a freddo, una tecnica più attuale che utilizza coppette con valvole attraverso le quali si può regolare l’intensità della forza di aspirazione.

I benefici della coppettazione

Michael Phelps ha usato la coppettazione per alleviare le tensioni muscolari dovute alla pratica sportiva, così come ha fatto anche la mia amica. Ma, come mi aveva anticipato negli spogliatoi, con la coppettazione si possono trattare tantissimi disturbi. Nell’articolo che ho letto ho scoperto che viene utilizzata, per esempio, in caso di tosse, bronchite, asma, per problemi ginecologici, disturbi reumatici e per allentare ansia, depressione e insonnia. Ovviamente, a seconda del problema da risolvere, le coppette vengono posizionate in una zona riflessa ben precisa. Ecco perché è bene affidarsi a mani esperte.

In generale è sempre bene informarsi anche sulle controindicazioni di qualsiasi trattamento o pratica.

Coppettazione, cellulite e coppette anticellulite

La mia amica mi aveva anticipato che la coppettazione è usata anche per trattare la cellulite. Informazione troppo importante per non approfondirla. Infatti ho digitato su Google “coppettazione cellulite” e, tra i risultati, mi sono usciti una miriade di centri benessere e SPA che praticano il cupping, di solito seguito da un bel massaggio drenante. Non solo, ho scoperto che esistono anche coppette anticellulite da usare a casa.

Ma come agisce la coppettazione sulla cellulite? Da quel che leggo la tecnica riattiva il microcircolo sanguigno, quindi si ha un maggiore afflusso di sangue e ossigeno nelle cellule e un drenaggio dei liquidi in eccesso. Così i tanto temuti cuscinetti si riducono e i tessuti, ben ossigenati, diventano più tonici ed elastici.

Detto questo, non crediamo nei miracoli. La coppettazione, da sola, non può bastare per far fuori la cellulite, bisogna accompagnarla a uno stile di vita sano, massaggi drenanti e a prodotti specifici.

Quello che posso dire e che ho detto anche alla mia amica è che, molto spesso, tutto quello di cui abbiamo bisogno è solo un po’ di benessere, soprattutto per le nostre gambe, ed è per questo che non mi faccio mai mancare un massaggio con la crema Centellase Vital Gambe!