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COME ARREDARE UNA CASA AL MARE… SPENDENDO POCO

Da quando sono arrivati Martina e Luca le vacanze sono cambiate. Prima si partiva per località ai confini del mondo, alla ricerca di mari turchesi e spiagge di borotalco. Ora, con i bambini piccoli, viaggiare è più complicato. Per questo ho deciso di risistemare la casa al mare dei miei genitori. È a pochi passi dalla città, quindi comoda da raggiungere, e lì i bambini si divertono tantissimo.

Per me, che ho un debole per l’arredamento, rinnovare il soggiorno è stato un gioco da ragazzi. Mi sono data un tema da seguire – quello marittimo – e poi mi sono divertita a trovare soluzioni originali ed economiche per portare una ventata di freschezza. Qui ti racconto il progetto di restyling della mia casetta al mare.

Arredare il soggiorno in stile marinaro

Il mantra è stato: minor spesa, massima resa. Ho cercato di creare un’atmosfera marittima e vacanziera senza spendere troppi soldi, salvando quello che si poteva salvare e lavorando di fino sui dettagli.

Come prima cosa ho stabilito una palette cromatica. Per fortuna non mi sono fermata ai primi colori che mi venivano in mente, ossia l’azzurro, il bianco e il blu. Ho cercato colori che richiamassero il mare, ma che fossero meno scontati. Ho scelto questa palette: sabbia, verde acqua, turchese e rosso corallo. E l’ho scelta nelle tinte pastello, che infondono più serenità. Quello che ci vuole per una casa dove trascorrere le vacanze.

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Ho rinnovato la tappezzeria. Non servono per forza grandi interventi per rinnovare gli arredi di casa. Una volta che sostituisci i tessuti delle tende, del divano e dei cuscini sei già a buon punto. Le fibre naturali, per me, sono sempre la scelta migliore. In una casa al mare credo non ci sia niente di meglio del lino, fresco e leggero come una folata di brezza marina. Il tappeto? Ne ho scelto uno intrecciato color sabbia.

Una seconda vita ai mobili. I vecchi mobili erano scuri e pesanti, inadatti all’atmosfera che desideravo creare, ma non per questo me ne sono disfatta. Ho conservato le vecchie credenze, i comò e gli armadi e li ho ridipinti seguendo la mia palette cromatica. Come? Con la tecnica del decapè: ho carteggiato alcune zone del mobile per creare un effetto invecchiato molto affasciante e chic! Poi ho sostituito anche le vecchie maniglie con dei bellissimi pomelli di vetro che ho trovato dal rigattiere, uno diverso dall’altro! Non ci crederai: mia madre non ha riconosciuto le sue credenze!

Tovaglie e ceramiche. Per me, tovaglia e ceramiche sono parte dell’arredo del soggiorno. Nel momento in cui ho scelto la tappezzeria, ho comprato anche le tovaglie coordinate: una color sabbia, una verde acqua e una turchese. Non le ho scelte di lino, perché sarebbero state troppo delicate e complicate da stirare, il cotone era la soluzione più comoda. Poi è arrivato il momento di scegliere i piatti. Quelli che uso tutti i giorni sono in tinta unita color sabbia. Quando vengono gli ospiti, tiro fuori dalla credenza dei meravigliosi piatti decorati a mano con motivi che ricordano il mare: coralli, stelle marine e conchiglie. Sono grandi e capienti, perfetti per le portate di pesce!

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Mobili contenitori per i giochi dei bambini. Con i bambini piccoli si sa, hai sempre mille giocattoli sparsi per la casa! Per evitare disordine in soggiorno ho dovuto inventarmi delle soluzioni: dei contenitori pratici e di arredo, in pieno stile marittimo! Un vecchio baule ridipinto è diventato il tavolino per il soggiorno. A me ricorda tanto il fortino dei pirati! Lì dentro ho riposto libri, quaderni e i giochi più ingombranti. Ma un baule intero non bastava, quindi ho appoggiato qua è là delle bellissime ceste di vimini e le ho riempite con giochi/accessori che preferivo non avere sempre in giro.

I dettagli che profumano di mare. Si dice che siano i dettagli a fare la differenza. Quindi, dopo i lavori più grossi, mi sono dedicata a piccoli aspetti che danno un sapore marittimo all’ambiente:

  • Ho posato a terra degli otri di vetro trasparente pieni di sabbia e di conchiglie, quelle che Martina ama raccogliere in spiaggia.
  • Per fermare le tende del soggiorno ho usato una corda in fibra vegetale che mi ricorda la cima di una nave.
  • Io e Martina abbiamo rivestito di conchiglie la cornice di un vecchio specchio. Lei selezionava quelle più belle, io le attaccavo con la colla. I colori delle conchiglie si intonano perfettamente ai toni del soggiorno.
  • Come tavolini ho usato due tronchi di legno. Sì, hai capito bene! Passeggiavo in spiaggia con mio marito e ho trovato due pezzi di tronco lavorati dal mare. Erano troppo affascinanti per non portarli a casa! Li ho messi vicino al divano, sopra ho appoggiato una lanterna e qualche libro. Zero spesa, risultato stupefacente!

Ora, ogni volta che apro la porta della mia casa al mare, mi sembra di sentire il dolce suono delle onde e il profumo della salsedine. Sì, direi proprio che sono riuscita a portare tutta la bellezza del mare dentro la mia piccola casa!